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“FermentAzioni”: candidato alla Presidenza del Consiglio il Piano di Sviluppo da 9,7 milioni di euro

Il nuovo progetto del Comune di Oliveto Citra punta alla rigenerazione urbana, sostenibilità e innovazione come volano per lo sviluppo economico. «Opportunità straordinaria, merito di tutti».


Dettagli della notizia

Data di pubblicazione

8 aprile 2025

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È stato chiamato "FermentAzioni" ed è il nuovo piano di sviluppo presentato, proprio ieri, dal Comune di Oliveto Citra alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Bando per la selezione di “Piani di Sviluppo in aree dismesse o in disuso”. Un progetto ambizioso, dal valore complessivo di oltre 9,7 milioni di euro, che comprende ben sedici interventi infrastrutturali, servizi e progetti orientati alla rigenerazione urbana, alla sostenibilità e alla mobilità, con l’obiettivo di restituire alla comunità nuovi spazi vitali e trasformarli in un motore di sviluppo economico e sociale per l’intero territorio.

"FermentAzioni" non è, così, da intendersi esclusivamente come un piano di riqualificazione, ma un progetto concreto che guarda al futuro attraverso i temi dell’innovazione, della valorizzazione e della cultura, anche grazie al coinvolgimento diretto di un Comitato d’Indirizzo composto da diverse figure di spicco in diversi ambiti della società civile, come gli artisti Simone Cristicchi e Amara, il manager culturale Paolo Verri, già direttore di Matera 2019 e del Salone Internazionale del Libro di Torino, l’architetto e urbanista Loredana Domenica Modugno, il medico e ricercatore Franco Berrino, il sociologo Antonio Nuzzolo.
Tutte le azioni sono sviluppate nel rispetto dell'ambiente, tra gli aspetti centrali del piano, per assecondare il processo di transizione ecologica che, sia dal punto di vista urbanistico che energetico, è stato già avviato da tempo nella comunità. Senza dimenticare il ruolo del Partenariato Pubblico-Privato, una delle novità più interessanti, che ha già raccolto diverse manifestazioni di interesse da parte di operatori economici per la gestione e rigenerazione delle aree in disuso.

«Questo progetto rappresenta un'opportunità straordinaria, forse irripetibile, per la nostra comunità. Essere riusciti a candidarlo nei tempi utili è già un grandissimo risultato» ha dichiarato il sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata. «Il percorso che ci ha condotti fin qui è stato lungo e impegnativo e non era assolutamente scontato, anzi, ma è stato il frutto di un lavoro corale che ha messo alla prova ciascuno di noi per raggiungere un obiettivo comune. Segno che anche qui, in un piccolo paesino del Mezzogiorno d’Italia, si possono fare cose belle, fatte per bene, a regola d’arte. Un ringraziamento particolare va alla struttura comunale, e in particolare a Ulderico Iannece, sempre in prima linea quando si parla di progetti culturali e di sviluppo della nostra comunità, a tutti i tecnici e a chi ha lavorato a vario titolo ai diversi pezzi del progetto, alla Giunta e al Consiglio, che ne hanno condiviso e accompagnato la visione in queste settimane. Senza ciascuno di loro, tutto ciò non sarebbe stato possibile».

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