Parte ufficialmente dal 1° luglio 2025 il nuovo bando dell’ARUS – Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport, che mette a disposizione delle famiglie campane voucher gratuiti per l’accesso dei minori alle attività sportive. L’iniziativa, giunta alla sua nuova annualità 2025/2026, prevede uno stanziamento complessivo di 32,5 milioni di euro, di cui 30 milioni provenienti dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e 2,5 milioni da fondi regionali.
I destinatari del provvedimento sono i minori tra i 6 e i 15 anni, residenti in Campania e appartenenti a famiglie con reddito ISEE fino a 17.000 euro (in caso di uno, due o tre figli) oppure fino a 28.000 euro (per famiglie con quattro o più figli).
L’importo massimo del voucher è fissato a 400 euro per ciascun figlio, fino a un massimo complessivo di 1.600 euro per nucleo familiare.
La misura nasce con l’obiettivo di contrastare l’abbandono della pratica sportiva da parte dei giovanissimi, sostenere le famiglie in difficoltà economica e favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport, con una particolare attenzione ai minori con disabilità fisiche, sensoriali o intellettive. Il provvedimento rientra nella Priorità 3 del PR Campania FSE+ 2021-2027: “Inclusione sociale”, coerente con la Child Guarantee europea.
Modalità di accesso: tutto online dal 1° al 31 luglio
Le famiglie potranno presentare la domanda esclusivamente online sul sito dell’ARUS (www.agenziasportcampania.it), accedendo al portale dedicato tramite SPID, CIE o CNS.
Il servizio sarà attivo dalle ore 10:00 del 1° luglio alle ore 17:00 del 31 luglio 2025.
Le domande presentate in altre modalità non saranno ammesse.
Ogni genitore o tutore potrà fare richiesta solo per le associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) che hanno aderito al progetto e che saranno elencate nella piattaforma. Il contributo sarà versato direttamente a queste strutture a copertura dei costi di iscrizione e partecipazione dei minori alle attività sportive per l’anno 2025-2026.
L’assegnazione dei voucher avverrà sulla base di una graduatoria che darà priorità:
- alle famiglie con ISEE più basso;
- ai minori con disabilità;
- a chi non ha beneficiato del voucher nelle edizioni precedenti;
- in caso di ulteriore parità, all’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Le famiglie non dovranno anticipare alcun importo: ogni tentativo da parte delle società sportive di richiedere anticipazioni sarà sanzionato con l’esclusione dal progetto e segnalazioni al CONI e a Sport e Salute.