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Inceneritore e sanità alla XXVIII edizione del Premio Sele d'Oro

Serata all’insegna della concretezza quella di ieri, 17 settembre, all’Auditorium Provinciale di Oliveto Citra (SA). Nell’ambito del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno – manifestazione che ormai da 28 anni intende dare voce a un Sud che ha voglia di mo...


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Data di pubblicazione

18 settembre 2012

notizia

Serata all’insegna della concretezza quella di ieri, 17 settembre, all’Auditorium Provinciale di Oliveto Citra (SA). Nell’ambito del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno – manifestazione che ormai da 28 anni intende dare voce a un Sud che ha voglia di mostrare le proprie capacità e potenzialità – si è discusso di sanità. Ad aprarire il terzo incontro del Sele d’Oro la notizia dell’annullamento all’autorizzazione dell’impianto di termovalorizzazione previsto nella zona industriale di Oliveto Citra. Dopo il no del Comune, anche la Regione ha risposto positivamente alla forte protesta che l’intera Valle del Sele ha sollevato all’indomani della notizia dell’inceneritore. Come è stato sottolineato più volte durante la serata, a portare a questi risultati è stata la coesione tra le  amministrazioni dell’intero cratere, e tra i cittadini che, con la nascita di movimenti spontanei, hanno  protestato  affinché l’impianto non venisse realizzato. “È finito un incubo che minacciava l’intera Valle”, queste le parole del Sindaco di Oliveto Citra, Italo Lullo, accusato più volte di volere l’inceneritore da chi ha cercato di sfruttare  la vicenda.  Proprio con questo esempio di concretezza il Dott. Carmine Pignata, Presidente del Comitato organizzatore del Premio, ha dato il via ai “lavori” su “Sanità e territorio: proposte dal basso oltre la crisi”. Il Seminario si è presentato come un vero e proprio incontro – confronto aperto, un dibattito  nella quale chiunque - operatori sanitari, sindaci, cittadini -  ha potuto sollevare problematiche,  proporre soluzioni, esprimere il proprio parere riguardante un altro dei temi molto sentiti nella cittadina salernitana e nell’intero comprensorio Sele – Tanagro: la chiusura e l’accorpamento delle strutture ospedaliere presenti sul territorio. Ancora una volta, la parola-chiave emersa dalle varie considerazioni è stata coesione, evidenziando come collaborando a stretto contatto si possano superare difficoltà e ottenere ottimi risultati.                       
 
Prossimo appuntamento questa sera all’Auditorium Provinciale cone il  quarto incontro del Sele d’Oro. Alle ore 18.00 si discuterà di “Aree interne ed imprese agricole di qualità”, con glimprenditori agricoli dell’area Sele-Tanagro; Giovanni Quaranta, Professore di Economia e Politica Agraria presso l’Università degli Studi della Basilicata; Mario Miano, Assessore all’Agricoltura  della Provincia di Salerno;
On. Donato Pica, Consigliere Regionale e Componente Commissione Agricoltura e Vittorio Sangiorgio, Delegato Nazionale Giovani Coltivatori diretti. Alle 21.00 seguirà la proiezione del documentario “Di mestiere faccio il paesologo”,  alla presenza del  regista Andrea D’Ambrosio.
 
 
 
Ufficio Stampa
Ente Premio Sele d’Oro Mezzogiorno
Giusy Nigro (tel. 3471866595)
 

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